-Costruire attraverso la voce, le corde vocali il rumore, la musica incoscia polimaterica esente da schemi riconducibili ad un unico momento di ritornello un continuo susseguirsi di immagini, polveri, nebbie di foschia. Scale cromatiche che son memorie in contrasto contunuo e spesso l'orizzontalità del suono.
-Rumori: percussivi, fluidi, modulazioni di urla gracchianti, espulsione di catarri.
_ Distruggere il mito tecnologico della nuova musica ritrovando nel forte fruscip di macchine povere ed elementari, la poesia, la musica, il pensiero di noi ascoltatori e ancor prima costruttori distruttivi.
- L'elegante caos in ripetizione: vetri, legni, plastiche, vecchi vinili, strumenti rotti, scordati, inventati.